Pp. 4 su carta di cm. 21 x 13 intestata “Le Cronache letterarie - Firenze”. Fori di archiviazione. Vuole scrivere un saggio sul Foscolo. “Foscolo! Eccoto lo stato delle cose. Quel Foscolo mi perseguita, mi sveglia di notte, mi offusca la vita di giorno. Voglio farlo. Ma tutto l’inverno fu consunto in lavori frammentari di letteratura alimentare. Ora il mio disegno o programma minimo era liquidare i più noiosi col Giugno e col 1mo di luglio dedicare tutto il tempo libero dal giornalismo, a 1°) Sette Savi: novelle che mi stanno terribilmente a cuore 2°) Prove di morale e d’arte per il Sansoni, che mi stanno a..... diciamo con stomaco, per mille ragioni a un franco l’una. Per il Foscolo occorrono ben 3 mesi; l’avrei dunque pronto a settembre ... Rimandare i 1000 Sansoni no, perchè se non esce a settembre non me lo fanno più fare. Rimandare i 7 Savi? E’ uno strazio. Lo vedo così bene; è il coronamento del mio edificio novellistico...”. Tornando al saggio sul Foscolo “dimmi dunque, fuori di metafora, quanto me ne daresti.” Lui vorrebbe un anticipo (congruo) ed una percentuale sulle copie vendute. “se mi viene come voglio, ne devono andare 4000 copie subito e poi 1000 copie per ogni anno.” |
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